Il secondo incontro si è svolto a S. Colombano Certenoli, nella sede dell’Expo Fontanabuona, ed ha visto la partecipazione di cittadini delle valli del levante genovese, Fontanabuona Aveto Graveglia e Sturla, di rappresentanti dei Comuni delle vallate e delle istituzioni, di associazioni, professionisti, mondo del lavoro e del terzo settore.

L’incontro, come da programma, prevede tre momenti diversi: una prima parte a carattere frontale con presentazioni da parte delle autorità e dei relatori di Città Metropolitana, una seconda parte di workshop con tavoli di lavoro ed una terza, plenaria, di sintesi dei lavori e conclusioni.

Il Sindaco di S. Colombano Giovanni Solari ha salutato e ringraziato i numerosi presenti ed i rappresentanti della Città Metropolitana di Genova. Quindi ha anticipato alcuni dei temi e delle problematiche che connotano l’area territoriale interessata dall’incontro, evidenziando in particolare la necessità di rafforzare il tessuto produttivo attraverso il miglioramento dei collegamenti infrastrutturali e del trasporto pubblico.

La Vice Sindaco della Città Metropolitana Valentina Ghio ha ringraziato e portato i saluti dell’amministrazione della Città Metropolitana, rappresentati al tavolo anche dai Consiglieri Enrico Pignone e Nino Oliveri.
Ha, quindi, illustrato il percorso per la formazione del Piano Strategico, che vedrà la conclusione entro marzo 2017 per poi essere consegnato alla prossima amministrazione. La Vice Sindaco si è soffermata sul tema delle “zone omogenee”, che devono essere intese come ricchezza della partecipazione democratica, ed ha descritto una prima ipotesi di articolazione in macro zone.
E’ una proposta che vede il Tigullio come unica grande area che comprende la costa da Portofino a Moneglia, e tutte le valli del levante, Fontanabuona, Aveto, Graveglia, Sturla, Petronio, ma naturalmente deve essere discussa e condivisa dal territorio. Ha inoltre evidenziato la necessità di creare un asse con Torino e Milano per formare un’area del nord ovest competitiva in Europa, avendo come presupposto un’adeguata rete infrastrutturale.

E’ stato presentato un breve video di illustrazione dell’Ente Città metropolitana e del percorso di formazione del Piano Strategico.

Il gruppo di lavoro della Città Metropolitana, rappresentato dall’arch. Piero Garibaldi della Direzione Generale, ha illustrato i contenuti metodologi del Piano Strategico, la visione strategica e le tematiche che saranno approfondite nel piano, dando particolare evidenza al cambiamento di funzioni e ruolo della Città metropolitana rispetto alla Provincia.

La seconda parte dell’incontro, organizzata con la collaborazione dell’Istituto Nazionale di Urbanistica (INU), ha visto la formazione di 3 tavoli di lavoro, ai quali hanno partecipato tutti i presenti, ciascuno fornendo il proprio contributo sulla base dell’esperienza e delle conoscenze, e la propria visione della città metropolitana.
Il rappresentante di INU, arch. Andrea Pasetti, e i funzionari della Struttura di Città Metropolitana hanno svolto il ruolo di moderatori della discussione ed hanno fatto sintesi dei contenuti e delle proposte.

Maggiori dettagli sullo svolgimento del lavoro dei tavoli sono pubblicati sul portale. Gli Enti e i portatori di interesse possono integrare i contributi forniti ai tavoli utilizzando il form presente nella sezione “partecipa al piano”.
Gli esiti degli incontri sui tavoli costituiranno argomento di discussione nell’ultimo incontro che si svolgerà a Genova il 1° febbraio.

La terza parte dell’incontro ha visto i rappresentanti dei tavoli illustrare l’esito delle attività svolte durante i workshop in seduta plenaria.
L’appuntamento è sul portale per la compilazione dei questionari e sul form per raccogliere contributi, suggerimenti e progetti.

All’incontro hanno partecipato anche i Consiglieri della Città Metropolitana, riuniti in Commissioni congiunte: Enrico Pignone, Nino Oliveri, Gian Piero Pastorino, Giovanni Collorado.

Si riporta di seguito l’elenco dei presenti: