La rigenerazione del tessuto urbano e sociale del quartiere di Sampierdarena a Genova si articola attraverso un progetto di:
• valorizzazione del patrimonio culturale presente nell’ambito, anche attraverso l’acquisizione di patrimonio privato di pregio in stato di abbandono, al fine di potenziare l’offerta culturale, anche in chiave di valorizzazione economica e sociale dell’ambito e insediare nuove funzioni pubbliche a carattere sociale e formativo;
• qualificazione e recupero degli spazi pubblici, sia attraverso una razionalizzazione degli spazi adibiti a parcheggio, con una riduzione dell’impatto delle automobili nel paesaggio urbano, sia attraverso un potenziamento dei percorsi tra le polarità presenti nel territorio e di nuova progettazione, nonché verso il fronte collinare e, in particolare, verso il sistema dei forti genovesi;
• mitigazione delle infrastrutture di mobilità presenti nell’ambito, con particolare riferimento alla loro integrazione all’interno del tessuto abitato e alla riduzione delle esternalità negative;
• rafforzamento della dotazione di infrastrutture sportive, destinate in particolar modo ai giovani presenti sul territorio.
Tali azioni, agendo sinergicamente con le altre progettualità messe in campo, ad esempio con il Progetto Periferie urbane (i cui interventi sono in fase di ultimazione), potranno generare un impatto significativo, in termini di rigenerazione territoriale e sociale, con particolare riferimento ai giovani, grazie al potenziamento dell’offerta culturale e sportiva.
Il progetto è stato inserito nel Piano Urbano Integrato (PUI) “Da periferie a nuove centralità urbane: inclusione sociale nella città metropolitana di Genova”, che punta alla rigenerazione di territori grazie a investimenti volti al miglioramento di ampie aree urbane fragili, alla rivitalizzazione economico-sociale, con particolare attenzione alla creazione di nuovi servizi e alla riqualificazione dell'accessibilità e delle infrastrutture, permettendo l’evoluzione di territori vulnerabili in città intelligenti e sostenibili.
Gli interventi sono finanziati dal PNRR e la loro attuazione è prevista entro marzo 2026.