Città Metropolitana di Genova nell’estate del 2023 ha concluso un concorso di idee internazionale per la “realizzazione del nuovo Polo Scolastico del Levante Metropolitano" nell'area della Colmata di Chiavari. L’obiettivo generale era quello di ridisegnare il waterfront urbano nel levante di Chiavari, là dove esso è ancora incompiuto, riconnettere la città al mare, ricucire le relazioni urbane, a ponente, con il porto e, a levante, con l’area del lido e della futura nuova piscina, con la foce dell’Entella e il suo parco fluviale.
L’intervento di riconfigurazione del waterfront di Chiavari svolge un ruolo strategico al fine di mantenere nel tempo la capacità attrattiva della città e dell’intero comprensorio del Tigullio.
L’area della Colmata ha grandi potenzialità sotto il profilo urbano e paesaggistico: è affacciata sul golfo del Tigullio ed è dotata di una buona accessibilità sia in termini di trasporto pubblico che privato. Risulta, infatti, vicina alla stazione ferroviaria, alle fermate del trasporto pubblico locale su gomma e servita dalla rete di percorsi pedonali e ciclabili, anche di interesse sovracomunale, esistenti e in corso di ulteriore estensione e miglioramento.
Per il progetto vincitore il gruppo dei professionisti si è ispirato al modello di “spazio urbano sostenibile”, definito da Città Metropolitana, e fondato su una serie di criteri progettuali:
a) elevata qualità dell’edificio scolastico attraverso la realizzazione di una struttura innovativa sia dal punto di vista architettonico che dei materiali utilizzati;
b) attenzione all’accessibilità dell’edificio e degli spazi esterni in linea con i principi “Design4all”;
c) fruibilità degli spazi, sia a fini didattici, che come collegamento con la cittadinanza, attraverso la realizzazione di spazi utilizzabili anche al di fuori dell’orario scolastico;
d) naturalità e contributo al cambiamento climatico, sia attraverso la scelta accurata dei materiali, che attraverso l’installazione di impianti di produzione di energia pulita che soddisfino il fabbisogno energetico del complesso e producano un surplus;
e) welfare urbano attraverso la realizzazione di strutture (campo da calcio, biblioteca, auditorium, …) e spazi esterni fruibili da parte di tutta la cittadinanza;
f) sostenibilità economica attraverso l’utilizzo di strutture prefabbricate ad alta efficienza energetica integrate con tecnologie di monitoraggio e gestione degli impianti dell’edificio scolastico.
Nell’idea progettuale è previsto un sistema integrato di servizi pubblici qualificati, che comprenda un polo scolastico di interesse sovracomunale (scuola superiore di secondo grado), spazi verdi, impianti e attrezzature sportive e ricreative, parcheggi pubblici, servizi di ristorazione. Nel plesso scolastico sono previsti accessi autonomi per consentire di usufruire degli spazi aperti della scuola, delle palestre, delle biblioteche e dell’aula magna da parte della cittadinanza.
E’ in corso la ricerca dei finanziamenti necessari per lo sviluppo dei successivi livelli progettuali e per la realizzazione dell’intervento.