L’analisi di contesto è finalizzata alla focalizzazione dello scenario metropolitano attuale, su cui definire le dinamiche macro che nei prossimi 5-10-30 anni avranno con alta probabilità un impatto significativo sull’area metropolitana di Genova e concorreranno ad un suo sostanziale riposizionamento internazionale, all’interno della nuova strategica green new deal:
- ruolo economico nel quadro dei sistemi urbani europei e internazionali e della loro evoluzione, lo sviluppo economico di CM GE;
- dinamiche demografiche e vitalità economica;
- capacità di attrazione e driver dello sviluppo (digitale, settori high-tech, industria creativa, leisure, sport, ricerca e sviluppo)
- macro-infrastrutture (le reti lunghe) e le infrastrutture interne sostenibili
- portualità e logistica nelle nuove economie dei flussi (Mediterraneo e altre partnership)
- dimensione metropolitana diffusa: la governance a livello locale, regionale, nazionale e internazionale
- assetto urbanistico territoriale (costruzione del sistema urbano sovracomunale a scala metropolitana attraverso i trend del cambiamento: rigenerazione urbana, aree interne, servizi pubblici, periferie, infrastrutture per la mobilità metropolitana)
Nell’ambito del progetto Metropoli strategiche, realizzato da Anci nazionale, che è intervenuto in particolare con attività di accompagnamento ai processi di pianificazione strategica metropolitana, è stato elaborato il Dossier di CM GE, strumento conoscitivo e di raccolta ragionata dei dati territoriali.
Con lo stesso progetto Metropoli strategiche, CM Ge ha realizzato un percorso partecipativo interno all’Ente, con la realizzazione di una Future Search Conference (FSC), particolare modalità di lavoro, adatta a un confronto tra diverse aree e tra i diversi livelli funzionali, per l’identificazione di obiettivi comuni e la costruzione di un programma di attività future e la valorizzazione delle competenze a disposizione su quattro fasi:
- un possibile background comune (quali fatti ed esperienze passate hanno particolare significato per i singoli e per l’organizzazione);
- le tendenze in atto (minacce, risorse, vincoli e opportunità nella situazione attuale);
- la vision ideale (forme organizzative e modalità di funzionamento preferibili);
- le azioni nel breve/medio periodo (ruoli, funzioni, tempi, risorse, per un programma congruente e competitivo).