Attività di coinvolgimento degli stakeholder e dei cittadini
B1 La sostenibilità integrata per il bene comune
Città Metropolitana di Genova perseguendo le finalità del Goal 17 di Agenda 2030 che parla di Partnership per lo Sviluppo Sostenibile, intende estendere la rete di cooperazione sulla sostenibilità ambientale, economica e sociale, a partire da “Liguria 2030” a tutto il territorio metropolitano per porre le basi di una co-progettazione integrata sostenibile dell’agenda metropolitana e identificare con i Comuni i principali stakeholder attivi in tal senso e le buone pratiche metropolitane per la partecipazione al forum di Regione Liguria.
Con la collaborazione dell’associazione ETICLAB si individuano gli attori principali, imprese, aziende, ecc., che, con diverse competenze, possono portare nuove idee, spunti e suggerimenti per porre le basi di una co-progettazione integrata sostenibile, che vanno ad integrare la mappatura degli stakeholder di CM GE
B2 La rete delle scuole di sostenibilità metropolitana
La rete delle “scuole di sostenibilità Città Metropolitana di Genova contribuisce agli obiettivi formativi di Regione Liguria, utilizzando i CEA (Centri di educazione ambientale) già accreditati, nel Sistema Regionale di educazione ambientale di cui all’art. 37 della l.r. 20/06 e ss. mm. e ii., consapevole della necessità di continue e incisive azioni di educazione e sensibilizzazione per orientare i comportamenti di cittadini (a partire dalle scuole), amministratori, imprese e di tutti gli altri portatori di interessi alla sostenibilità.
In particolare contribuisce alla diffusione delle buone pratiche tramite i 7 Centri di educazione ambientale sono sul territorio di Città Metropolitana di Genova: CEA Parco del Beigua, Labter Green Point –Comune di GE, CEA Parco dell’Antola, CEA Aurelia–Comune di Sori(capofila), Bogliasco e Pieve L., Labter Parco di Portofino, CEA Parco dell’Aveto, Labter Tigullio–Comune di Sestri Levante.
Questa azione garantisce la sensibilizzazione sui temi di sostenibilità ambientale, economica e sociale e la partecipazione della società civile nella costruzione dell’Agenda Metropolitana e la conoscenza delle strategie della stessa, diffondendo tra i cittadini del territorio metropolitano maggiore consapevolezza sui temi della sostenibilità.