L'Agenda 2030 dell'Onu per lo sviluppo sostenibile è un programma d’azione per le persone, il pianeta e la prosperità sottoscritto nel settembre 2015 dai governi dei 193 Paesi membri dell’Onu, tra cui l'Italia, per condividere l'impegno a garantire un presente e un futuro migliore al nostro Pianeta e alle persone che lo abitano.
L'Agenda 2030 porta con sé una grande novità: per la prima volta viene espresso un chiaro giudizio sull’insostenibilità dell’attuale modello di sviluppo, non solo sul piano ambientale, ma anche su quello economico e sociale, superando in questo modo definitivamente l’idea che la sostenibilità sia unicamente una questione ambientale e affermando una visione integrata delle diverse dimensioni dello sviluppo.
L’Agenda 2030 è basata su cinque concetti chiave (le 5 P):
- Persone. Eliminare fame e povertà in tutte le forme, garantire dignità e uguaglianza.
- Prosperità. Garantire vite prospere e piene in armonia con la natura.
- Pace. Promuovere società pacifiche, giuste e inclusive.
- Partnership. Implementare l’Agenda attraverso solide partnership.
- Pianeta. Proteggere le risorse naturali e il clima del pianeta per le generazioni future.
In data 26 luglio 2019, il Ministero dell’Ambiente ha pubblicato un avviso pubblico rivolto alle Città Metropolitane per la presentazione di manifestazioni di interesse per attività di cui all’art.34 del Decreto Legislativo n.152/2006 e s.s.m.m.i.i. per la redazione delle proprie Agende.
Le Agende Metropolitane per lo sviluppo sostenibile sono orientate perciò all’attuazione dell’Agenda 2030 e delle strategie di sostenibilità nazionale e regionale con diversi scopi:
- irrobustire e qualificare l’attenzione verso lo sviluppo sostenibile all’interno dei Piani Strategici Metropolitani, in ottica di piena integrazione di tutte le dimensioni (economica, ambientale e sociale) della sostenibilità negli strumenti di pianificazione, programmazione e gestione metropolitana;
- promuovere, di concerto con le istituzioni locali e gli attori del territorio metropolitano, azioni integrate di sviluppo sostenibile;
- diffondere consapevolezza e favorire l’attivazione sociale e imprenditoriale sui temi della sostenibilità, anche attraverso il più ampio coinvolgimento dei cittadini e della società civile.
Verso spazi metropolitani sostenibili
La Città Metropolitana di Genova ha presentato nel 2019 per ottenere risorse statali per la redazione della Agenda 2030 - "L’agenda metropolitana sostenibile di Genova: verso spazi metropolitani sostenibili."
Il Ministero dell'Ambiente ha valutato positivamente la proposta ed ha sottoscritto in data 29/11/2019 l’Accordo di collaborazione finalizzato all'attuazione della stessa, assegnando le risorse relative per sviluppare il progetto della durata di un anno e mezzo.
Le attività del progetto riguardano:
- Dagli obiettivi dell’Agenda globale 2030 e della Carta di Bologna definizione del Proposta di progetto
- Percorso partecipato per la formazione dell’Agenda: il percorso di partecipazione e comunicazione segue tutte le fasi di formazione e di monitoraggio post approvazione
- Analisi di contesto
- Individuazione di nuove opportunità, linee di intervento (obiettivi Agenda genova metropoli) finanziario in previsione a livello europeo, la nuova strategica green new deal, il riposizionamento delle spese per investimenti pubblici, incrociando quelli che sono gli ambiti di intervento di Città Metropolitana e le strategie del PSM con le quattro grandi aree di intervento configurate (territori urbani, territori aperti, transizione ecologica, health & wealth territoriale).
- Azione pilota per definizione di un modello di spazio urbano sostenibile e sua sperimentazione
Il progetto per l’Agenda per la sostenibilità di Genova Metropoli finanziato dal Mattm è solo l’inizio di un percorso in divenire per la costruzione di una città metropolitana sostenibile dal punto di vista economico, sociale ed ambientale.